smaltimento amianto eternit

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SMALTIMENTO AMIANTO - COSA FA TETTO360

Tetto360 esegue lavori di smaltimento amianto (eternit) in tutto il Nord Italia

Con il termine Smaltimento Amianto si intendono per brevità tutte le attività necessarie alla Bonifica Amianto. Per essere precisi infatti il termine Smaltimento indica la destinazione ultima del prodotto da eliminare ma andiamo per ordine. 

Smaltimento Amianto ovvero Bonifica Amianto

Se abbiamo un tetto o una canna fumaria o una vasca realizzati in materiali contenenti fibra di Amianto le attività da eseguire sono le seguenti:

  • Presentazione all’ASL competente di un Piano di Lavoro redatto secondo quanto previsto all’art. 256 del D.Lgs. 81/2008. Nel Piano di Lavoro saranno elencate e descritte le attività che si intendono effettuare e il modo in cui si intende effettuarle per non pregiudicare la salute di chi eseguirà il lavoro e degli abitanti nella zona.
  • Rimozione del materiale contente Amianto, ovvero incapsulamento con apposita pittura a base di colle per evitare la dispersione di fibre durante il maneggiamento dei manufatti, loro smontaggio ed imballaggio in appositi sacchi o teli di polietilene
  • Trasporto, ovvero il carico del materiale contenente Amianto rimosso su di un automezzo autorizzato ed il suo trasporto verso il luogo di smaltimento.
  • Smaltimento, ovvero la collocazione del materiale contenente Amianto rimosso in apposite discariche autorizzate dal ministero. In alternativa il materiale può essere conferito presso centri di raccolta autorizzati che a loro volta conferiranno il materiale in discarica. 
Ovviamente il committente non dovrà preoccuparsi di nulla in quanto ci incaricheremo di tutta la gestione della Bonifica in conformità alla normativa vigente. 

Tetto360 è presente sul territorio con le sue sedi di Alba, Grugliasco (Torino) e Milano. Vista l’alta pericolosità del materiale, se la copertura della tua casa o del tuo capannone industriale presentano amianto è consigliabile verificarne lo stato di deterioramento per accertare la sua reale pericolosità. Puoi fare questo rivolgendoti a noi o a un laboratorio specializzato.

Smaltimento amianto con Tetto360
Smaltimento amianto con Tetto360

AMIANTO O ETERNIT COS'È E COME É FATTO

La fibra di Amianto

L’amianto è un minerale estratto dalle rocce di ASBESTO. Forse non tutti sanno che la parola Asbesto in greco significa perpetuo, inestinguibile. Questo concetto venne poi ripreso nel secolo scorso per farlo diventare uno dei marchi commerciali più conosciuti e famosi nel mondo : Eternit, ovvero eterno.  

logo Eternit
Logo Eternit

Tecnicamente pertanto i termini Amianto ed Asbesto sono equivalenti tra di loro ed indicano la roccia dalla quale viene estratta la fibra con un ciclo di macinatura a più stadi. La fibra di Amianto sarà poi utilizzata nella produzione del Cemento-Amianto o Fibro-Cemento anche conosciuto, come già detto, con il suo nome commerciale più famoso Eternit.

Cemento-Amianto, Fibro-Cemento, Eternit

Quindi il ciclo di produzione parte dalla cava, da cui viene estratta la roccia di Asbesto, questa viene frantumata fino ad ottenere delle fibre molto piccole (e per questo motivo molto pericolose come vedremo nel capitolo “Perché l’Amianto o Eternit è pericoloso”). Nel 1901 l’austriaco Ludwig Hatschek scopre che mescolando le fibre di amianto con il cemento ottiene un materiale con proprietà fisiche e meccaniche eccezionali. Questo materiale è il Cemento-Amianto anche detto Fibro-Cemento e poi registrato con nome commerciale Eternit. Il fibro-cemento contente amianto avrà poi rapida fortuna ed ascesa. Con esso saranno prodotti una quantitià infinità di prodotti destinati all’edilizia ed all’industria. 

LA STORIA DELL'AMIANTO

La storia dell’amianto ha origini antichissime. Questo materiale, infatti, grazie alle sue caratteristiche fisiche di grande qualità è stato abbondantemente utilizzato in edilizia sin dalla fine dell’800. Ad oggi purtroppo, non si è ancora giunti ad una completa rimozione sebbene le attività di smaltimento amianto (eternit) siano iniziate già nel 1992.

Produzione e usi dell’amianto

Amiantifera di Balangero
Cava di Asbesto di Balangero in Piemonte

L’amianto in natura si trova come asbesto, un materiale che veniva estratto da cave dette “Amiantifere”. Una delle cave più importanti al mondo fu quella di Balangero e Corio situata nella provincia di Torino, attiva sino al 1990. Per la sua resistenza al calore e struttura fibrosa, questo materiale ha trovato largo impiego nel settore edile e in quello industriale. Veniva infatti utilizzato per produrre un impasto a base di cemento e fibre di amianto, che conferivano al manufatto estrema robustezza e durata negli anni. Le fibre di amianto sono state inoltre impiegate per la realizzazione di intonaci isolanti, vernici, pavimentazioni, tute per i vigili del fuoco, freni e frizioni, guarnizioni, filtri per il vino e altri usi ancora. È facile capire da questa moltitudine di utilizzi quanto fosse diffusa la sua presenza sul territorio.

PERCHÉ L'AMIANTO O ETERNIT É PERICOLOSO

L’eternit (che è anche detto amianto) è molto pericoloso perché in esso sono presenti alcune fibre che si liberano durante la lavorazione o a causa del deperimento, che possono essere inalate. Queste hanno la forma di aghi e dimensioni così infinitesimali (mille volte più piccole di un capello) che il nostro sistema respiratorio non è in grado di fermarle prima che giungano nei polmoni dove infilandosi nei tessuti possono provocare tumori o asbestosi. Se la copertura di una casa privata, un condominio o quella dei tetti dei capannoni industriali sono composte di eternit, è importante rimuoverlo prima che il suo deterioramento provochi la volatilizzazione delle fibre di amianto in esso contenute.

Fibre Asbesto
Fibre amianto

QUALI AZIENDE POSSONO SMALTIRE L'AMIANTO

L’attività di Smaltimento Amianto (o Eternit) può essere svolta unicamente da aziende iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria 10. L’autorizzazione inoltre è suddivisa in due sottocategorie: La 10-A per le aziende autorizzate alla Bonifica di Amianto Compatto (quello delle lastre di copertura o canne fumarie o tubazioni) e la 10-B per le aziende autorizzate alla Bonifica di Amianto Friabile (quello utilizzato ad esempio negli intonaci).

La legge prevede tre diversi sistemi di bonifica da amianto, sebbene l’unico definitivo e sicuro sia la rimozione e trasporto in discarica.

Come si bonifica l’amianto?

  1. Rimozione e smaltimento in discarica dell’amianto (Unico metodo sicuro, definitivo e principalmente adottato)
  2. Confinamento dell’amianto, ovvero ricopertura con nuovi materiali previa apposita verniciatura.
  3. Incapsulamento dell’amianto, ovvero ricopertura dei manufatti con sola vernice apposita.

Sebbene sia il confinamento che l’incapsulamento sono attività permesse dalla legge e sebbene possano in alcuni e molti limitati casi essere utili, Tetto360 consiglia per la tranquillità dei propri clienti l’immediata rimozione dell’amianto e il successivo smaltimento.

PROCEDURA DI SMALTIMENTO DELL'AMIANTO

Le attività per eseguire la rimozione di materiali contenenti amianto sono:

  • Presentare all’ASL territorialmente competente un Piano di Lavoro per la rimozione di amianto o materiali contenti amianto conforme all’art. 256 comma 2° del D. Lgs. 81/08TU
  • Allestire il cantiere comprendendo recinzioni per la delimitazione delle aree di lavoro, uno spogliatoio con doccia per gli addetti ai lavori, un WC chimico, un armadio per la documentazione tecnica a disposizione di operatori e controllori.
  • Predisporre le opere di sicurezze atte a prevenire:
  1. Il rischio di caduta dall’alto
  2. Il rischio di contaminazione degli ambienti circostanti da fibre libere di amianto
  • Incapsulare i manufatti in amianto da rimuovere con apposita pittura
  • Procedere alla rimozione dei fissaggi e rimuovere le lastre in cemento-amianto
  • Confinare il materiale rimosso all’interno di teli in polietilene e conferirlo alle discariche autorizzate

Sostituzione eternit con altri materiali:

Oggi esistono una moltitudine di alternative all’amianto più pratiche ed efficaci oltre che innocue per la salute. In particolare, per le coperture di case e capannoni industriali sono disponibili lastre in materiali metallici (molto più leggere ed efficienti dell’amianto) come Alluminio, Acciaio, Rame, Zinco-Titanio, anche pre-accoppiate con vari materiali isolanti.

In sostituzione all’Eternit si possono utilizzare anche altri materiali come le lastre in fibrocemento ecologico, di forma e consistenza del tutto simile alle vecchie lastre in amianto ma prive della fibra pericolosa e letale.

Tetto360 esegue attività dirimozione e smaltimento di materiali contenenti Amianto da tetti di edifici IndustrialiCase Condomini.

QUANTO COSTA LO SMALTIMENTO DELL'ETERNIT E IL RIFACIMENTO DEL TETTO DI UNA CASA O DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE

Tetto360 offre servizi di rifacimento tetti di casecondomini o capannoni industriali e di smaltimento eternit qualora fosse presente.

È molto difficile indicare un tariffario standard, perché il costo della ristrutturazione del tetto e quello dello smaltimento variano a seconda della quantità da rimuovere, grandezza e consistenza dei materiali utilizzati, tempi di lavoro, ecc.

Se vuoi avere una panoramica generica dei prezzi, puoi visitare le seguenti pagine:

É OBBLIGATORIO SMALTIRE L'AMIANTO DAI TETTI DI CASE O EDIFICI COMMERCIALI

La legge non obbliga a rimuovere e smaltire l’amianto dai tetti di case o capannoni industriali, ma è importante ricordarsi che questo materiale può essere estremamente dannoso in quanto letale. Inoltre in alcuni casi l’ASL o l’ARPA possono intimare la bonifica per pericolosità accertata. Va inoltre ricordato che se lo smaltimento non è obbligatorio sono però vietate attività di manutenzione. Qualora il tetto fosse danneggiato sarà quindi necessario procedere allo smaltimento dell’amianto e successiva ricopertura del tetto.

Normativa sullo smaltimento dell’amianto

Per questioni di completezza d’informazione, bisogna dire che in ogni caso l’utilizzo di eternit in Italia è vietato dal 1992. La normativa che regola lo smaltimento dell’amianto è la Legge 257/1992.

DOMANDE FREQUENTI SULLO SMALTIMENTO DELL'ETERNIT

Vi lasciamo adesso a una serie di domande frequenti sullo smaltimento dell’eternit che possono esservi d’aiuto per comprendere i costi dello smaltimento e le procedure a riguardo.

In che anno è stato bandito l’amianto?

Tutto ciò che riguarda produzione, lavorazione e vendita di amianto/eternit è illegale in Italia con la Legge n.257 del 1992. Tale norma, oltre a stabilire termini e procedure per la dismissione delle attività inerenti all’estrazione e alla lavorazione del minerale madre dell’amianto, è stata la prima a occuparsi anche dei diritti dei lavoratori esposti alle polveri.

Quanto costa smaltire l’amianto al kg?

Non è facile dire con certezza quanto costa smaltire l’amianto al kg. Il prezzo per lo smaltimento, infatti, varia a seconda della difficoltà dell’intervento e della quantità di materiale da rimuovere. Tuttavia, abbiamo stilato una tabella indicativa che può aiutarvi ad avere un’idea dei costi. Per visualizzarla, visitate la pagina Prezzo Smaltimento Amianto.

È bene ricordare inoltre che esistono anche degli incentivi per lo smaltimento dell’amianto, conosciuti come Bonus Amianto. Il Bonus Amianto consiste nella detrazione fiscale del 50% (solo per privati) se costituisce opera di ristrutturazione di un immobile o del 65% (per privati ed aziende) se rientra in una attività di efficientamento energetico dell’edificio.

Quanto costa incapsulare un tetto in Eternit?

Il costo per incapsulare un tetto in eternit, così come quello per lo smaltimento, non si può definire a priori, senza un’attenta analisi della difficoltà dell’intervento e la quantità di materiale da incapsulare.

Tuttavia, per avere una tabella indicativa e farvi un’idea dei costi, visitate la pagina Prezzo Smaltimento Amianto.

Quanto pesa una lastra di amianto?

Un metro quadro di una lastra di amianto pesa circa 16 kg. Questo dato può essere utile perché la maggior parte delle ditte indicano il costo dello smaltimento dell’amianto in chilogrammi e non in metri cubi.

Quanto costa rifare il tetto in amianto di una casa privata?

Per sapere quanto costa rifare il tetto di una casa privata, vi invitiamo a visitate la pagina sui costi del rifacimento tetti per case e abitazioni private.

Esistono Contributi o Incentivi per la Bonifica da Amianto?

Esiste il Bando Amianto promosso annualmente dall’INAIL volto ad incentivare opere che rendano i luoghi di lavori più sicuri e salubri. Il Contributo a Fondo Perduto è pari al 65% delle opere ammissibili e prevede un ITER di accesso che termina con la partecipazione al Click Day, giorno in cui avviene l’invio delle domande e conseguente formazione degli elenchi cronologici. Ovviamente l’ammontare a disposizione è limitato e pertanto le domande vengono respinte ad esaurimento dei fondi. Per approfondire è possibile visitare la pagina dedicata al Bando ISI INAIL Amianto in corso. 

Diversamente per le abitazioni residenziali non sono previsti aiuti a livello nazionale ed è pertanto necessario verificare se vi sia qualche incentivo promosso da Regioni o Comuni. 

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DOVE LAVORIAMO

Smaltimento Amianto nelle provincie di:

Piemonte: Torino, Cuneo, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Alessandria, Novara, Vercelli, Ivrea, Biella

Valle d’Aosta

Liguria: Imperia, Genova, La Spezia, Savona

Lombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio, Varese

Veneto: Venezia, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza

Friuli Venezia Giulia: Udine, Pordenone, Trieste, Gorizia

Trentino Alto Adige: Trento, Bolzano

Emilia Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini

Toscana: Massa e Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Pisa, Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno

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