bonus facciate
BONUS FACCIATE - COSA PUÒ FARE TETTO360
CHE COS'È IL BONUS FACCIATE
È il nuovo meccanismo di incentivazione promosso dallo Stato Italiano volto all’abbellimento del patrimonio immobiliare.
In cosa consiste il bonus?
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda, IRPEF per le persone fisiche e IRES per le aziende, pari al 60% della spesa sostenuta. La detrazione va divisa in 10 rate annuali di pari importo.
A CHI SPETTA IL BONUS FACCIATE
L’agevolazione fiscale per il rifacimento della facciata è rivolta a tutti i contribuenti e specificatamente a:
- persone fisiche
- enti pubblici e privati
- società semplici
- associazioni tra professionisti
- contribuenti che conseguono reddito d’impresa ovvero ditte individuali, società di persone e società di capitali
Condizioni fondamentale per avere diritto al bonus è che l’immobile risieda nelle zone A o B secondo quanto previsto da decreto ministeriale 1444/1968.
LE ZONE AMMESSE AL BONUS FACCIATE
Come già detto la condizione fondamentale per l’ottenimento della detrazione fiscale 60% e che l’immobile sia localizzato nella Zona A o B secondo quanto previsto dal DM 1444/168. Il senso di questo vincolo è di incentivare gli immobili che si trovano in zone di pregio quali i centri storici oppure in aree ad esse equiparabili per importanza. Vediamo ora nel dettaglio quali zone sono comprese e quali escluse.
Zone ammesse:
Zona A: comprende le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Zona B: include le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. In particolare, si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.
Zone escluse
Zona C: include le parti del territorio destinate a nuovi complessi insediativi, che risultino non edificate o nelle quali l’edificazione preesistente non raggiunge i limiti di superficie e densità previsti alla lettera B)
Zona D: comprende le parti del territorio destinate ai nuovi insediamenti per impianti industriali o ad essi assimilati.
Zona E: sono le parti del territorio destinate ad usi agricoli, escluse quelle in cui – fermo restando il carattere agricolo delle stesse – il frazionamento delle proprietà richiede insediamenti da considerare come zone C.
Zona F: include le parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale.
INTERVENTI AGEVOLABILI BONUS FACCIATE
Sono agevolabili tutti gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna (purché nelle zone A e B di cui sopra) ed in particolare:
- Pulitura e tinteggiatura esterna
- Interventi su balconi, ornamenti e fregi
- Interventi sulle strutture opache della facciata
- Interventi su grondaie, pluviali, parapetti e cornicioni
Non sono ammessi ad agevolazione gli interventi di:
- Sostituzione di vetrate, infissi, cancelli e portoni
Bonus facciate ed efficienza energetica
Gli interventi di rifacimento della facciata non di sola pulitura o tinteggiature devono rispettare i requisiti di isolamento termico previsti da :
I valori di Trasmittanza Termica da rispettare per ottenere il Bonus Facciate devono essere quelli inferiori tra le due tabelle.
ADEMPIMENTI PER L'OTTENIMENTO DEL BONUS FACCIATE
Per usufruire del beneficio fiscale i contribuenti sono tenuti a:
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile
- comunicare preventivamente la data di inizio dei lavori all’ASL territorialmente competente
- conservare ed esibire a richiesta degli uffici la documentazione relativa agli interventi realizzati quali:
- le fatture relative alle spese sostenute
- la ricevuta del bonifico
- le abilitazioni amministrative richieste
- la copia della domanda di accatastamento, per gli immobili non ancora censiti
- le ricevute di pagamento dei tributi locali sugli immobili, se dovuti
- la copia della delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori, per gli interventi riguardanti edifici condominiali
- l’asseverazione rilasciata da professionista abilitato attestante la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici previsti (solo per interventi anche di efficienza energetica)
- l’attestato di prestazione energetica (APE);
- Comunicare all’ENEA (solo per gli interventi di efficienza energetica):
- dati di chi sostiene le spese
- tipo di intervento
- dati dell’edificio
- risparmio annuo di energia conseguito
- costo dell’intervento
- importo utilizzato per il calcolo della detrazione
Modalità di pagamento per l’ottenimento del Bonus Facciate:
Per avere la detrazione del 60% il contribuente dovrà provvedere al pagamento tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di P.I. o il C.F. del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico.
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